Lo Hubble Space Telescope ( H.S.T. ) è un telescopio saziale che venne lanciato in orbita terrestre bassa nel 1990 con lo Space Shuttle ed è attualmente operativo. Nonostante esso non sia stato il primo telescopio spaziale, l’Hubble è uno dei più grandi e versatili, ed è ben conosciuto come strumento di ricerca della vita e un pubblico amico dell’astronomia. L’HST è stato chiamato cosi’ in onore dell’astronomo Edwin Hubble, ed è uno dei grandi osservatori in orbita della NASA, assieme al Compton Gamma Ray Observatory, il Chandra x ray Observatoy e lo Spitzer Space Telescope.
Con uno specchio di 2,4 metri di diametro, i 5 strumenti principi dell’Hubble osservano nel vicino ultravioletto, nel visibile e nel vicino infrarosso. L’orbita esterna del telescopio, al di fuori dalla distorsione dell’atmosfera terrestre, gli permette di ottenere immagini a risoluzione estremamente elevata, con un disturbo contestuale sostanzialmente inferiore rispetto a quello che affligge i telescopi a Terra. L’Hubble ha registrato alcune delle più dettagliate immagini anche nella luce visibile, permettendo una visuale profonda nello spazio e nel tempo. Molte osservazioni dell’HST ebbero dei riscontri in astrofisica, per esempio determinando accuratamente il tasso di espansione dell’Universo.
L’Hubble è l’unico telescopio ad esser stato progettato per essere modificato in orbita da astronauti. Dopo il lancio con lo space shuttle Discovery, nel 1990, 5 missioni degli shuttle ripararono, aggiornarono e rimpiazzarono sistemi sul telescopio, inclusi tutti e 5 i suoi strumenti principali. La quinta missione venne cancellata a seguito dello Shuttle Columbia nel 2003, ma dopo un’alimentata discussione pubblica, l’amministratore della NASA Mike Griffin, approvò la quinta missione, completata nel 2009. Il telescopio spaziale, attualmente operativo potrà funzionare fino al 2030.
TELESCOPIO SPAZIALE HUBBLE
MODELLO ESEGUITO IN CARTONCINO (a cura di Gianni Chelleri, vicepresidente del CCAT)
Questo modello rappresenta il Telescopio Spaziale Hubble in scala 1 : 48.
Il modello e’ stato realizzato nell’ anno 2008, in occasione della mia partecipazione ad una mostra di modellismo.
Il modello e’ stato realizzato completamente in cartoncino scaricato dal sito http://paper-replika.com/index.php?option=com_content&id=4447:hubble-space-telescope-papercraft.
La costruzione del modello e’ stata molto complessa soprattutto per quanto riguarda la struttura esterna in quanto doveva essere perfettamente cilindrica e assemblata in modo concentrico in base alle due sezioni del l’involucro esterno del telescopio. Naturalmente si doveva fare molta attenzione anche nella costruzione delle strumentazioni da applicare esternamente e dei particolari sostegni che dovevano tener bloccati i perni passanti che permettevano ai pannelli solari di essere completamente liberi di ruotare. Ma la sistemazione non aveva dato un buon risultato e i pannelli si piegavano. La sistemazione dei pannelli solari e’ stata cosi’ modificata utilizzando una tecnica del doppio tubicino passante, In questo modo e’ stato possibile ottenere la rotazione lungo l’asse dei pannelli solari.
Se questi lavori davano filo da torcere al sottoscritto modellista, molto di piu’ si e’ dovuto sopportare per la realizzazione della particolarissima parte interna del telescopio: la struttura portante che alloggiava i due specchi – principale e secondario.
La particolare struttura doveva venir realizzata con cartoncino sottile ma essendo di forma cilindrica forata doveva essere prima tagliata con precisione e poi gradatamente piegata cospargendola di colla gradatamente e lentamente fatta asciugare con un piegamento costante.
La struttura doveva perfettamente essere inserita nel corpo esterno del telescopio e si e’ dovuto quindi pensare a realizzare un sistema di fissaggio in modo che non cada verticalmente. Si e’ dovuto ideare e costruire una serie di tre gancetti girevoli di fissaggio da porre sulla parte finale esterna del telescopio in modo da bloccare la base della struttura interna.