Nel 1630 il fisico gesuita Nicolò Zucchi osserva le bande di Giove attraverso il suo primo telescopio (riflettore concavo), unitamente ale macchie sulla superficie di Marte (1640).
Nel 1902 l’archeologo Spyridon Stais trova il Meccanismo di Antikythera (vedi un dettaglio nella foto), un congegno meccanico datato tra il 250 e il 100 a.C., venendo ritenuto il più antico calcolatore meccanico conosciuto. Si trattava originariamente di un sofisticato planetario, mosso da ruote dentate, che serviva per calcolare il sorgere del sole, le fasi lunari, i movimenti dei cinque pianeti allora conosciuti, gli equinozi, i mesi, i giorni della settimana e – secondo uno studio pubblicato su Nature le date dei giochi olimpici. Fu rinvenuta nel relitto di Anticitera, tra i resti di un naufragio avvenuto nel secondo quarto del I secolo a.C. nei pressi dell’isola greca di Cerigotto (Antikythira in lingua locale). Riproduzione:
Nel 1969 il Venera 6 sovietico inizia la discesa nell’atmosfera di Venere, inviando dei dati prima di farsi schiacciare dalla pressione. La sonda sovietica Venera 6 ha trasmesso 51 minuti di dati preziosi mentre scendeva attraverso la densa atmosfera di Venere. Risultati Identici a Venera 5, Venera 6 ha raggiunto Venere dopo aver eseguito 63 sessioni di comunicazione con la Terra e una correzione a metà rotta a una distanza di circa 15,7 milioni di km dalla Terra il 16 marzo 1969. Il suo lander da 405 kg si è separato dalla sonda madre a circa 25.000 km dal pianeta ed è entrato nell’atmosfera venusiana a una velocità di circa 11,17 km al secondo alle 06:05 UT il 17 maggio 1969. La capsula Venera 6 ha trasmesso i dati per 51 minuti prima che il contatto andasse perso, probabilmente a un’altitudine di circa 18 km. La pressione era di 27 atmosfere alla perdita di contatto, simile a quella misurata da Venera 5 ad un’altitudine molto più alta, indicando che Venera 6 potrebbe essere scesa su una montagna o un altopiano. Le coordinate di atterraggio erano 5 gradi di latitudine sud e 23 gradi di longitudine nord. I risultati delle missioni Venera 5 e 6, pubblicati dai sovietici nel marzo 1970, sembravano confermare e affinare i risultati precedenti di Venera 4, suggerendo che l’atmosfera planetaria era composta per il 97% di anidride carbonica, meno del 2% di azoto e meno di 0,1 percentuale di ossigeno. I dati di Venera 6 hanno suggerito che la pressione al suolo era di circa 60 atmosfere e la temperatura del suolo era di circa 400 gradi Celsius. Articolo interessante: https://rollingsteel.it/aerei/sonde-sovietiche-venera-cartoline-dallinferno/
Nel 2009 muore O. Richard Norton un grande studioso di meteoriti ed autore di numerosi testi su questo argomento come “Rocks from space”(vedi copertina), “The Cambridge Encyclopedia of Meteorites” e altri.
Eventi astronautici: Conferenza pre lancio Starliner OFT-2 dalle 18:00 – 18:30 Aggiornamenti su InSight 20:00 – 21:00
Eventi astronomici: il Sole -sorge alle 05:49 e tramonta alle 20:49 (Tau), la Luna sorge alle 23:05 e tramonta alle 07:11 (Oph). Luna a 360.336,00 km. dalla Terra (perigeo). Simulazione fase lunare: